Arrosto bardato
Buongiorno ragazzi!
Come state?
Ancora un week-end bollente! Il caldo non ci abbandona e sicuramente non avrete molta voglia di passare ore in cucina. Allora, per le vostre cene in compagnia, che ne dite di preparare un arrosto? D’altra parte è Domenica!
L'arrosto che vi propongo oggi è di vitello, bardato con pancetta affumicata!
Non abbiate paura! Prepararlo è davvero semplice e vi porta via solo poco tempo per la rosolatura, ma la cottura è veloce e la carne cuocerà da sola, a fuco lento, per soli 20/25 minuti.
Questo arrosto è buono anche freddo, servito con il suo intingolo caldo. Potete prepararlo con largo anticipo e conservarlo in frigo. Il passaggio in frigo è anzi obbligato, in questo modo la carne si affetterà facilmente e non si sbriciolerà. Vi consiglio di tagliarlo a fettine molto sottili. Sentirete che sapore! La pancetta rilascerà il suo sentore di affumicatura e darà molto gusto alla carne. Proprio per questo motivo, vi consiglio non salare troppo il vitello.
Scegliete una carne di qualità, di origine controllata, preferibilmente il piccione o il girello. Sono le parti più adatte e senza nervature. Se non avete voglia di legare la carne, chiedete al vostro macellaio di aiutarvi. Ricordatevi di mettere la pancetta a contatto con la carne e poi legarla.
Il contorno perfetto restano le patate al forno, ma anche un'insalatina o una verdura saltata, saranno buonissime, soprattutto in questa stagione.
Questa è la mia ricetta di oggi!
Ingredienti
Procedimento
2. Avvolgete completamente la carne con le fettine di pancetta. Questa dovrà ricoprire tutta la superficie dell'arrosto.
3. Legate la carne, ben stretta, con uno spago da cucina o con una retina apposita.
4. In un ampio tegame dai bordi alti e dal fondo spesso, mettete dell'olio extravergine di oliva, lo spicchio di aglio in camicia schiacciato ed 1 rametto di rosmarino. Fate insaporire a fiamma bassissima per alcuni minuti.
5. Aggiungete la carne e alzate fiamma. Eliminate l'aglio ed il rosmarino e fate rosolare su tutti i lati.
6. Quando la carne sarà ben dorata su tutti i lati, sfumate con il vino bianco. Versate il vino nell'olio e non direttamente sulla carne. Lasciate evaporare completamente l'alcol.
7. Aggiungete il secondo rametto di rosmarino e coprite con un coperchio.
8. Lasciate cuocere a fiamma bassa per circa 20/25 minuti, girando l'arrosto una volta.
9. Se avete un termometro per carni, potete utilizzarlo per misurarne la cottura. Dovrà essere di circa 65° al cuore. In ogni caso, non lasciatelo cuocere troppo.
10. A cottura ultimata, riponete la carne in frigo per almeno 2 ore. Più la carne è fredda, più sarà facile affettarla.
11. Riprendete l'arrosto e mettetelo su un tagliere. Con l'aiuto di un coltello ben affilato, tagliatelo sottilmente, il più possibile.
12. Nel frattempo rimettete il sughetto sul fuoco. Se vedete che è troppo liquido, sciogliete un cucchiaino di amido di mais o di farina in due dita di acqua fredda. Versate l'amido nel sughetto e portate ad ebollizione. Lasciate rapprendere il sugo fino alla densità desiderata.
13. Impiattate l'arrosto e irroratelo con il suo condimento.
Questo arrosto si conserva in frigo per due giorni e può essere congelato, già affettato.